vendredi 27 février 2009

suq Genova

SUQ A GENOVA – Anticipate le prime novità dell’undicesima edizione del Festival delle Culture, dal 12 al 21 giugno 2009 al Porto Antico di Genova.
Tra i temi di quest’anno: ecologia e mondialità, un focus sui diritti delle donne , la festa delle donne immigrate, un Vocabolario Mediterraneo declinato in dieci serate teatrali sotto la tenda berbera, la mostra i Mercati del Mondo con il Premio Chatwin e il progetto europeo MELT.
Aspettando il Suq, ad aprile al Teatro della Corte lo spettacolo “Sulla rotta di Gulliver”, di Carla Peirolero e Marco Aime.
Nel futuro il progetto per un Teatro/Mercato del Mediterraneo permanente.


Si svolgerà dal 12 al 21 giugno 2009 nella Piazza delle Feste del Porto Antico di Genova l’undicesima edizione del SUQ, il Festival delle Culture. Le prime novità di quest’anno sono state anticipate nel corso di un incontro pubblico a Genova, alla Biblioteca Berio, con l'invito rivolto a tutti i Soci dell'Associazione Suq (500 e molti in rappresentanza di Comunità di Immigrati e Associazioni ) o anche a cittadini interessati a partecipare al programma del Festival con idee e suggerimenti. A raccoglierli dopo l'incontro lo sportello Informagiovani del Comune di Genova (tel. 010 5573952 informagiovani@comune.genova.it).

Sul fronte delle novità, in primo luogo il SUQ raddoppia. Infatti grazie alla collaborazione con il Porto Antico, il tradizionale allestimento del bazar dei popoli, con i suoi 800 mq di scenografia che riproduce il tipico mercato mediterraneo, si allarga quest’anno anche allo spazio antistante alla tensostruttura, con un palcoscenico all’aperto per teatro, musica e danza, in grado di garantire una migliore e maggiore fruibilità degli spettacoli. Confermata la presenza di 30 botteghe di artigianato da 25 Paesi e le 12 cucine differenti.

Tra i temi guida dell’edizione 2009, l’ecologia: il Festival sta infatti progettando un’edizione in sintonia con l’ambiente, con materiali riciclabili, risparmio energetico e una serie di incontri sul tema di ambiente e mondialità.

Altro filone importante quello dei Diritti delle Donne, con particolare riferimento all’area del Mediterraneo, ma non solo: il tema dell’intercultura non può infatti trascurare i temi dell’educazione alla parità e al pieno rispetto della donna. Per approfondire l’argomento, sempre attuale, saranno invitati esponenti internazionali, tra cui la Presidente dell’Associazione “Ni putes ni soumises”. Molte iniziative in questo senso anche con le Comunità e Associazioni di donne immigrate. In programma al Suq anche una Festa della Donna Immigrata e, sempre in collaborazione con le associazioni femminili, un corso di spagnolo pomeridiano gratuito (Un cafè in spagnolo).

Ogni giorno al Suq, sotto la tenda berbera accanto al bazar, uno spazio, ideato dalla scrittrice Paola Caridi, sarà dedicato al Vocabolario Mediterraneo: storie e racconti legati alle parole che hanno le stesse assonanze nel bacino del Mediterraneo, in dieci appuntamenti per capire, divertendosi, similitudini e origini di parole che pronunciamo quasi tutti nello stesso modo.

Il Suq si apre poi sempre di più all’esterno, con una serie di iniziative collaterali in città, tra cui la mostra fotografica dedicata ai mercati del mondo – che avrà sede probabilmente presso la Loggia della Mercanzia in Piazza Banchi - realizzata in collaborazione con gli organizzatori del Premio Chatwin, con approfondimenti sul tema del mercato come “cultura”, attraverso incontri e iniziative, anche in collaborazione con organizzazioni di settore.

A conferma della prospettiva europea del Festival, il Suq ospiterà infine la fase finale del progetto europeo MELT – Migration in Europe and Local Tradition, che vede come capofila il Comune di Genova insieme a Monaco, in partnership con associazioni e centri studi di Birmingham, Istanbul, Vienna, Sighsoara. Sviluppatosi in tre anni, il progetto ha attuato vari scambi di artisti e di esperienze, attraverso workshop internazionali di una formazione musicale di 14 elementi che raccoglie artisti dei sei paesi partner.

Il Festival Suq si chiuderà il 21 giugno, in concomitanza con la Festa della Musica e con la chiusura della mostra curata da Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale dedicata a Fabrizio De Andrè, con un grande spettacolo in tante lingue, con una forte componente musicale in cui si alterneranno sul palco gli artisti della Compagnia multietnica del Suq, la Banda di Caricamento e la formazione dei giovani artisti di MELT. Nel corso della serata un omaggio a De Andrè, con l’esecuzione di alcuni suoi brani da parte degli artisti internazionali.

Aspettando il SUQ, il 28-29 e 30 aprile al Teatro della Corte di Genova, debutterà Sulle rotte di Gulliver il nuovo spettacolo della Compagnia del Suq, firmato da Carla Peirolero e Marco Aime, rielaborazione teatrale del libro dell’antropologo “Gli specchi di Gulliver”, in cui il Gulliver dei nostri tempi dovrà fare i conti con un mondo dove l’Altro, che dobbiamo osservare e comprendere, ci affascina, ma anche ci fa paura. Il viaggio sarà scandito dalla narrazione, ma con la musica dell’ensemble multietnico che ha punti di forza nei marocchini Nour Ed dine e Jamal Ouassini, nel cantante israeliano Eyal Lerner, nel percussionista indiano Sanjal.

Suq a Genova, non solo Festival: alla svolta del decimo anno e alla vigilia dell’undicesima edizione, alla luce dei successi ottenuti e di riconoscimenti anche internazionali, l’Associazione SUQ si propone il radicamento permanente attraverso i progetti di riqualificazione per uno spazio cittadino. Due le ipotesi presentate: il Mercato del Carmine e la Loggia della Mercanzia, due luoghi con la vocazione del mercato ora inutilizzati che potrebbero consentire all’Associazione Suq e a Chance Eventi di dare vita ad un Teatro Mercato del Mediterraneo che incroci genti, linguaggi, spettacoli di teatro e concerti, ma anche laboratorio permanente per l’intercultura.

“Siamo gli unici a Genova e in Liguria ad avere una storia in questo senso, sia per il curriculum di teatranti che abbiamo alle spalle, sia per l’esperienza decennale nel trovare convivenze proficue tra attività artigianali e di cucina e attività culturali ed educative – commenta Carla Peirolero, direttrice del Suq – Da subito poi , da quando è nato il Suq, abbiamo pensato che anche assaggiare un cibo e osservare come si fa artigianalmente un prodotto sia accostarsi alla cultura di un paese. E crediamo che il futuro si giochi proprio sul rispetto tra Tradizione e Innovazione a confronto”.


Genova, 24 febbraio 09


I numeri delle decima edizione di Suq a Genova Festival delle Culture, le foto, i video , il “dicono di noi” su: www.suqgenova.it
Per informazioni Chance Eventi – Tel. 010.5702715 - info@suqgenova.it

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