foto da: http://www.zerorelativo.it/blog/tag/scambio/
Quando i libri finiscono
Forse non ci abbiamo mai pensato, ma se un giorno non si stampassero più libri? Tutti i libri del mondo finissero dentro un buco mangialibri?.Che “duro” mestiere è quello dello scrittore. Ancora più “duro” poi se sei un poeta (i lettori in Italia sono pochi, in pochi si strapperebbero i capelli).Badate bene, il termine “duro” qui, in questo intervento, sta per "difficile", “inutile”.Gli editori non trovano problemi a pubblicarti, le case più serie si accontentano di un opera sufficientemente dignitosa, visto che quasi sempre il poeta deve pagare per farsi editare. Poi però, arriva un giorno che i libri finiscono, la tiratura del libro va esaurita e l’editore non ha interesse a pubblicare la seconda edizione (probabilmente pagando bene sarebbe ancora cosa plausibile). Cosa accadrebbe?.
Il nostro amico poeta Michele Caccamo si è scontrato con questa realtà.
I suoi editori, dopo avere esaurita la prima tiratura di ciascun libro, non hanno inteso ristampare ( chiediamo lumi a Michele).
Ecco che il nostro poeta ha tagliato la testa al toro e ha reso disponibili tutti i suoi tre libri nel blog Accademia Palasciana: http://palasciania.splinder.com/post/21383763.
Noi in nome della “poesia” lo ringraziamo di cuore e dopo un attenta lettura, ci è sembrato doveroso sigillare la qualità cristallina dell’autore dandovi un assaggio dei testi contenuti nelle tre raccolte.
Grazie Michele per l’opportunità concessaci!
Da: “chi mi spazierà il mare” - Zona Editore
ancora nella furia
e di nuovo l’abbondanza di una luna
scritta lì
e sempre illesa
e tanto distante dalla fisica della morte
pag. 13
non sono le reliquie
covate dall’olio
come carne di acciughe
a farmi pregare
ma la storia delle guerre
le menzogne
pag. 77
quante luci agili
e così vicine agli uccelli
quanti fari atomici
ci seguono dal medesimo cielo
perché sono la guardia civica
che libera le campane
e ogni rumore
perché avvisano
che ci pianteranno un buco
una grotta nella schiena
pag. 78
Da: Pomo e Mela – Lietocolle
dimmi amore
e buca una voragine
fermala
poi dammi la disciplina
della tua bocca
il codice le labbra
pag. 14
Da: “ La stessa vertigine la stessa bocca ” Manni
le nostre dita sono rami di salice
dal collo alla bufera
pag. 23
esco dalla guardia di Dio e muoio
abbassatemi il coperchio
per tutti i secoli
pag. 27
Michele Caccamo, nato a Taurianova (RC) il 21.12.1959, è residente a Gioia Tauro. Imprenditore, è stato assistente parlamentare alla Camera dei Deputati. Ha pubblicato: nel 2003 “Incoronato come le rose” (testo teatrale), nel 2005 “La stessa vertigine, la stessa bocca” Manni editori, prefazione di Raffaele La Capria (poesie), nel 2005 “Il segreto delle fragole” (antologia) Lietocolle editore (poesie), nel 2006 “Il pomo e la mela” (con Dona Amati) Lietocolle editore, prefazioni di M. Zizzi e T. Cera Rosco (poesie), nel 2007 “Chi mi spazierà il mare” Editrice Zona, prefazione di Alda Merini, postfazione di Andrea Camilleri.
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