mercredi 23 septembre 2009

Sebastiano Aderno´

[RAGAZZA]
sussurrando nel cavo delle conchiglie
parole impronunciabili
rituali della messa che
nel ricevere il corpo
ti fece donna
impugnavo le tue caviglie
per un piccolo angolo di compasso
o due fragili remi
attenti
a non svegliare quel mare
dove
mentre i fiumi andavano all'inguine
l'azzurro era più vergine
portarti a me
come l'ape si caccia
e il ronzio si fa matto
dello scroscio nella membrana
dello squarcio nelle tela
di fontana
mentre premo e profano
quel finora
dove hai sempre giocato
sola

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